La stagione 2024 del Luglio Musicale Trapanese, una tra le piú antiche istituzioni italiane del suo genere, presenta un ricco programma, che offre una poliedrica esperienza di ascolto, con i grandi titoli del repertorio lirico, concerti sinfonici e da camera, concerti jazz e spettacoli multidisciplinari. Gli eventi si svolgeranno in diversi e suggestivi luoghi della città di Trapani: il Teatro “Giuseppe Di Stefano” – grande spazio all’aperto delimitato dai ficus secolari di Villa Margherita -, il Chiostro di San Domenico, la Chiesa del Collegio dei Gesuiti, il piazzale antistante la Torre di Ligny – siti iconici e rappresentativi della storia della città -, fino al più moderno Teatro “M° Tonino Pardo.
Il 12 e il 14 luglio, nel 100° anniversario della morte di Giacomo Puccini, andrà in scena, con la regia di Daniele De Plano, le scene e i costumi di Danilo Coppola, in coproduzione con il Teatro A. Rendano di Cosenza e l’Associazione Euritmus/Teatro Zandonai di Rovereto, l’opera Turandot, ambientata in una Pechino mitica e immaginifica: l’orchestra dell’Ente, diretta da Manuela Ranno, esprimerà la forza della partitura pucciniana accanto ad un cast vocale che comprende, tra gli altri, Maida Hundeling, Andrea Shin, Desirée Rancatore.
Il 16 luglio, il Teatro rende omaggio a due giganti del Novecento, Francis Poulenc (di cui si celebra il 125° anniversario della nascita) e George Gershwin (di cui si ricorda il centenario di Rhapsody in Blue). Il programma comprende il Concerto per due pianoforti e orchestra (solisti Giulio Potenza e il direttore artistico dell’Ente in un omaggio gratuito) e la Sinfonietta di Poulenc, insieme a Rhapsody in Blue (solista Franco Foderà) di Gershwin con Alberto Maniaci alla testa dell’Orchestra Sinfonica del Teatro.
Il 24 e il 26 luglio sarà la volta di Die Zauberflöte (Il flauto magico) di Wolfgang Amadeus Mozart. Ricca di elementi fiabeschi, simbolici e filosofici, ambientata in un Egitto immaginario, l’opera esprime il valore della ricerca dell’amore e della saggezza: la regista Maria Paola Viano – che curerà anche scene e costumi – esalterà gli elementi della trama approfondendoli e restituendoli alla contemporaneità dell’esperienza psicologica giovanile; protagoniste saranno, sotto la direzione del giovanissimo Alfredo Stillo, le voci dei giovani vincitori del XIX Concorso Internazionale “Giuseppe Di Stefano” la cui giuria è stata presieduta dalla Sig.ra Luciana Serra.
Il 3 e il 5 agosto, il “Giuseppe Di Stefano” ospiterà La Cenerentola di Gioachino Rossini, dramma giocoso basato sulla celebre fiaba di Charles Perrault, con la regia di Renato Bonajuto, le scene e i costumi di Roberto Tusa e la direzione d’orchestra di Mirco Reina. Tra le voci, Chiara Tirotta, Juan de Dios Mateos, Pierpaolo Martella.
In agosto, il Chiostro di San Domenico ospiterà due recital e due concerti dedicati al jazz: il 10, Serena Valluzzi in Racconti visionari alluderà pianisticamente ai racconti di E.T.A. Hoffmann e ai poemi di Aloysius Bertrand eseguendo Kreisleriana op.16 di Robert Schumann e Gaspard de la nuit di Maurice Ravel, mentre, il 18, Gabriele Imbesi racconterà con la sua chitarra un Novecento sospeso tra Italia e Spagna; il 23, in IKI – bellezza ispiratrice il termine giapponese ispirerà un concerto multimediale con il Francesco Cavestri Trio, elaborazioni elettroniche e immagini e il 25 C’era una volta lo Swing restituirà al pubblico il fascino del primo Jazz eseguito dal Mauro Carpi Trio.
Il 31 agosto, presso il piazzale antistante la Torre di Ligny, il percussionista Nino Errera interpreterà i suoni della Natura in Dialoghi tra mare e vento.
In settembre presso il Chiostro di San Domenico, la New Saxophone Orchestra diretta da Paolo Morana presenterà, il giorno 1, un programma variegato scritto e trascritto per il particolare organico, mentre il 6, in Le Goldberg: un’altra versione il capolavoro bachiano sarà eseguito, nella revisione di Carl Czerny, dal pianista e fortepianista Antonio Piricone e danzato dalla Mo.No Dance Company.
Il 13 settembre, al Teatro “Giuseppe Di Stefano”, lo spettacolo Tangos, Ecos de mi tierra di S. Larrea e P. Pouchot.
Dopo la chiusura della stagione estiva, gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro “M° Tonino Pardo” e la Chiesa del Collegio dei Gesuiti. Il 12 ottobre, La furba e lo sciocco di Domenico Sarri, un’opera comica in un atto, su libretto di Pietro Metastasio, sarà presentata con la regia di Matteo Peirone in collaborazione con il Teatro Opera giocosa di Savona. Il 19 ottobre, la chiesa accoglierà Le tue Indie sono Roma di Salvatore Passantino, un melologo sacro sulla vita di San Filippo Neri, eseguito dal Sax Solum Ensemble diretto da Antonino Peri.
Il 9 novembre si assisterà allo spettacolo La trasformazione di K – Una fertile stagione, un omaggio al centenario della morte di Franz Kafka, per scoprire i rapporti tra l’uomo Kafka e i suoi personaggi, offrendo una nuova prospettiva sul suo universo interiore attraverso la voce di Daniele Pecci e la musica eseguita dal duo d’eccezione formato da Franco Mezzena e Stefano Giavazzi.
Il 16 novembre, si metterà in scena, diretta da Davide Sgobbi, Aci, Galatea e Polifemo di Georg Friedrich Händel, in cui l’amore contrastato dei due giovani protagonisti sarà declinato dal regista Giuseppe Amato sul tema della violenza di genere.
Il 13 e il 14 dicembre, l’opera da camera Un Natale ancora di Andrea Ferrante – che dirigerà l’Ensemble dell’Ente – con la regia, scene, costumi e coreografia di Virginia Gambino, testimonierà la capacità della musica contemporanea di intercettare la sensibilità e l’attenzione dei giovanissimi.
La stagione si chiuderà il 21 dicembre con il concerto Walt Disney racconta, in cui l’Orchestra del Luglio Musicale Trapanese, diretta da Mirco Reina, interpreterà le più celebri colonne sonore dei film d’animazione Disney.
Per info dettagliate https://www.lugliomusicale.it/it/luglio-musicale-stagioni/stagione-2024/